Blog di una maestra con la passione per il proprio lavoro!

Benvenuti in questo blog dove si parlerà di tutto quello che ruota attorno al mondo della scuola: DSA, cooperative learning, sostegno, rapporti tra genitori e insegnanti ecc.
Inserirò anche delle schede didattiche e risorse che ho creato (e soprattutto sto creando) per il mio lavoro quotidiano, in modo che possano essere utili anche a voi!

Se volete suggerire temi, fare domande o parlare di qualsiasi cosa vi interessi, lasciate pure un commento sotto ai post o scrivetemi a maestramaia88@gmail.com!
Sono anche su:

Passatemi a trovare!

sabato 30 novembre 2013

GLH: Incontro con i genitori.

Insieme alle udienze,

in questo periodo, si stanno concludendo gli incontri con i genitori degli alunni per i quali,
dopo un percorso di certificazione presso ASL e incontri con psicologi e specialisti vari, la scuola
si è attivata per la predisposizione di un PIANO DINAMICO FUNZIONALE (PDF), in collaborazione con la famiglia e gli specialisti che seguono il caso, e un PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI) creato dalle insegnanti di sostegno e di classe che ruotano intorno al bambino.

Agli incontri (che ad essere sincera non ho capito ancora come si chiamano perchè in ogni scuola prendono nomi diversi : gruppi H, GLO, GLH... ma credo sia quest'ultimo quello corretto) partecipano:
-insegnante di sostegno assegnato alla classe del bambino
-un insegnante curricolare della classe del bambino
-i genitori
-il referente/coordinatore dell'area sostegno della scuola
- il referente dell'ASL che si occupa del caso.

Al GLH di inizio anno i nuovi insegnanti discutono e si informano  delle caratterisctiche generali del bambino, oppure gli insegnanti presentano le loro prime osservazioni di inizio anno; gli specialisti informano dell'andamento e dei progressi durante i vari incontri di psicomotricità, logopedia ecc.
Nell'incontro di fine anno si fa il punto della situazione: se gli interventi hanno avuto successo,
se sono sorte nuove problematiche, dove il bambino è arrivato ecc.

In parole povere

il GLH è il giorno della carrellata dei
NON PUò FARE QUESTO
NON RIESCE A FARE QUESTO
è TROPPO DIFFICILE
NON POTRà RIUSCIRCI
è PEGGIORATO
NON CI SONO STATI MIGLIORAMENTI.

Giusto per dare una ventata di ansia e tristezza ai poveri genitori.

Per la carità
é doveroso informare i genitori dell'andamento del figlio
sia esso positivo o negativo,
ma sicuramente ci sono modi diversi per dirlo!

  Quello che faccio io,
e sicuramente non solo io,
è di finire sempre con un pensiero positivo
sul bambino:
se proprio non troviamo nulla di quello che il bambino ha fatto ultimamente
(il che mi sembra difficile)
almeno concludiamo con una piccola
speranza di miglioramento,

o ricordando gli aspetti positivi e preservati
del bambino:
lasciandoli con un sorriso.

Ricordando sempre che per noi è lavoro
e a fine giornata torniamo a casa dalle nostre vite,

mentre questo è per loro
la vita.

Teacher Maia.

BES, DSA, ADHD..... e tutti gli altri??? "VANNO BENE, POTREBBERO IMPEGNARSI DI PIù PERò..."

Buongiorno a tutti,

dopo mille funghetti, stelline e abeti addobbati da colorare, torno a fare la maestrina seria.

é tempo di udienze.

Ho 25 anni e non ho figli (beh, normale no?)
Quindi, nel rapporto con i genitori dei nostri pulcini,
non posso usare il mio bagaglio di esperienza,
ma solo il mio bagaglio di immaginazione.
"Cosa potrebbe pensare il papà se gli dico così?"
"Come potrebbe sentirsi la mamma se le dico questo?"
Cerco sempre di mettermi nei panni dell'altro e ora, 
è tempo di cambiarne tanti di panni perchè

é tempo di udienze: 

genitori ansiosi, preoccupati per il futuro da campioni dei figli,
battaglie sul primo arrivato e su: "ma quella è di un'altra classe, perchè ci è
passata davanti?!";

genitori adorabili che ascoltano i consigli degli insegnanti,

e mamme e papà immigrati
che con tutta l'umiltà rispondono: "noi siamo venuti per lavorare,
vorremmo un futuro migliore per nostro figlio,
vorremmo che imparasse bene l'italiano perchè vogliamo
che in futuro possa essere felice sentendosi italiano."

Insegnanti arrabbiati, nervosi,
frettolosi e..... incazzati, diciamola tutta: precari,
scatti d'anzianità che non arrivano ecc.
"Diamoci una botta e via, che devo andare a casa 
a finire le polpette;"
"Non stiamo a dilungarci su tutti, due
paroline e a casa."

Tanto, c'è sempre la carta del
"Suo figlio si comporta bene e studia,
MA POTREBBE IMPEGNARSI DI PIù"  

Sì, perchè questa è la frase perfetta per tutti quei bambini che non sono:

-EINSTEIN
- BES
- DSA
- e tutti gli altri ACRONIMI diversi che inventano ogni giorno

Cioè il 70% dei bambini a scuola!

Sì, sono bambini tranquilli,
non disturbano, vanno abbastanza bene ma sempre sul 7,
non sembrano avere problemi di alcun tipo,
a casa sono seguiti ma non troppo...
cosa vuoi dirci a sti genitori?
Dopotutto, abbiamo in coda
-la mamma di Tizio, che sta settimana ha rotto il naso al suo compagno,
-il papà di Caio, che l'altro ieri ha detto le parolacce alla maestra,
-il nuovo compagno della vecchia moglie del cugino del nonno del papà
di non so più chi, neo-papà di Gianni che negli ultimi tempi non studia
più e dimentica quaderni e compiti nelle mille case diverse dove
dorme tutti i giorni.

Ci metteremo già mezz'ora solo per ognuno di questi,
se ci mettiamo a fare i puntigliosi pure
sui genitori degli altri non andiamo più a casa
e le bidelle che vorrebbero anche loro andare a casa a mangiare
ci uccideranno!

 Ma poi penso,
" ma se fossi la mamma di Luca, 
non vorrei sentirmi dire che va bene a scuola,
che è un bambino intelligente e che si vede, anche se rimane nascosto
dalla sua timidezza?"

"E se fossi il papà di Giorgia,
non vorrei sentirmi dire che il suo italiano è
migliorato e che ha diminuito gli errori
di grammatica,
anche se di matematica ha bisogno di 5 minuti
in più per capire?

    Quindi credo anche che la mamma di Olga,
la bambina rumena che vive sola con la mamma, che lavora tutto il
giorno fino a sera tardi,
vorrebbe sentirsi dire che ha fatto un solo piccolo e microscopico
progresso, ma che è riuscita a farlo in completa autonomia
perchè nessuno a casa la aiuta?

Forse dovremmo dosare le parole con tutti,
e ricavare più tempo per gli incontri con i genitori

e ricordarci che a scuola
ogni bambino è un BES
per quanto invisibile o gigantesco
il suo Bisogno Speciale sia.

Teacher Maia.

domenica 24 novembre 2013

Una psicologa tra i banchi di scuola

Una psicologa tra i banchi di scuola è il titolo del blog della psicologa dott.ssa Doriana Binotto, specializzata nelle tematiche relative ai disturbi dell'apprendimento, quindi molto legata a quello che concerne l'apprendimento dei bambini a scuola.

Tratta di argomenti molto "cari" alle insegnanti, dall'apprendimento della letto-scrittura, alle problematiche nello studio degli alunni nella scuola primaria.
Ve lo consiglio vivamente!


Teacher Maia

venerdì 22 novembre 2013

Schede didattiche e attività classe 2°/seconda- Matematica

Buonasera maestri e maestre!!!

Oggi vorrei condividere con voi le schede didattiche per la classe 2° di matematica che ho fatto ultimamente.

































Qui trovate il link alle altre schede didattiche per la classe 2° delle altre materie

Molte sono ancora da fare e pian pianino le inserirò tutte!

Cliccando qui invece potrete scaricare liberamente tutte le schede per tutte le classi e materie che ho creato fino ad adesso, con disegni e attività anche per le feste.

Perdonatemi se manca qualcosa o se c'è qualcosa che non va,
e se avete bisogno di qualcosa in particolare che non avete trovato
fatemi sapere con una mail a    maestramaia88@gmail.com  
e cercherò di esaudire le vostre richieste.

A presto e buon lavoro

Teacher Maia


lunedì 11 novembre 2013

Natale-Disegni da colorare e schede didattiche per Natale!

Ciao!!

Periodo natalizio finalmente in arrivo e.... DISEGNI PER NATALE!
SCHEDE E DISEGNI PER NATALE DA COLORARE, RITAGLIARE E INCOLLARE..

Clicca qui per scaricarle liberamente!

Come sempre,
se c'è qualcosa che non va,
o vi serve qualcosa in particolare,
fatemi sapere!
Mi servono i vostri feedback :-)

Schede e disegni da colorare per Natale.

 CALENDARIO DELL'AVVENTO
Da ritagliare e incollare
e da far colorare e completare ai bimbi!:-)














    






Se cercate altri disegni e schede didattiche per tutte le classi della scuola primaria clicca qui:  troverai le schede che ho creato e che sto creando per buona parte delle materie della scuola primaria: matematica, inglese, storia, geografia ecc...

Spero vi possano essere utili!:-)

Teacher Maia



                                                                      

                                                                                    

venerdì 1 novembre 2013

Schede didattiche classe 3°/terza- storia, geografia, italiano, matematica,scienze

Schede e attività per la classe terza!

Non ci sono ancora tutte le materie e le metterò pian pianino!

Clicca qui per scaricare liberamente le schede didattiche per la classe 3°.







Fatemi sapere se ve ne servono alcune in particolare,
scrivetemi a maestramaia88@gmail.com

A presto
Teacher Maia  

Schede didattiche classe prima/1°- matematica/storia/geografia/scienze/tecnologie/italiano

Ciao!!
Sto cercando di ordinare in questi post le schede che ho creato fino a ora dividendole per classi.

Qui troverete tutte le schede didattiche per la classe 1° per tutte le materie: storia, geografia, matematica, scienze, tecnologie, italiano.

Sono "work in progress" quindi per alcuni argomenti non sono ancora riuscita ad inserire niente ma... SE VI SERVE QUALCOSA mandate una mail a   maestramaia88@gmail.com e fatemi sapere quello di cui avreste bisogno e cercherò di crearlo! :-)

Per scaricare LIBERAMENTE le schede didattiche per la classe prima clicca qui.






Scienze

Tecnologie








Fatemi sapere se vi sono state utili!
A presto!
Teacher Maia

domenica 20 ottobre 2013

SCHEDE DIDATTICHE PER LA SCUOLA PRIMARIA-classi e materie

Ciao a tutti!

In questo post vi raggruppo tutti i link per poter vedere e scaricare LIBERAMENTE e GRATUITAMENTE le schede didattiche che ho creato ( e soprattutto sto creando) per tutte le classi e le materie della scuola primaria, valide anche per il SOSTEGNO.



Ho iniziato a crearle da poco, quindi non tutte le classi sono complete, ma pian piano aggiungerò quello che faccio.
schede didattiche scuola primariaschede didattiche scuola primaria

 P.S. sono amatoriali ( non mi pagano per farle e non ci guadagno nulla sopra!:-)) quindi, se avete qualche critica costruttiva da fare in proposito, scrivetemi a maestramaia88@gmail.com e sarò lieta di prenderla in considerazione!! Sono qui per imparare anche dai miei errori! :-)

Le schede didattiche per la scuola primaria che ho fatto sono quasi tutte create per classi nelle quali ho lavorato, ecco perché  non sono ancora presenti  tutte le classi e le materie. Proprio come questo blog rappresenta un po' il mio diario professionale della mia esperienza a scuola, così  le mie schede cresceranno con il tempo: non mi sembra giusto fare schede didattiche per materie che non ho mai insegnato, non mi sentirei sicura a pubblicarle.

CLICCATE SULLE PAROLE SOTTOLINEATE PER VEDERE E SCARICARE LE SCHEDE DIDATTICHE E LE ATTIVITà PER LA SCUOLA PRIMARIA.


Lingua inglese per tutte le classi





















schede didattiche scuola primariaschede didattiche scuola primariaschede didattiche scuola primaria

                                                                                                                                                                    
Spero che vi possano essere utili!!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto
Teacher Maia



sabato 19 ottobre 2013

Tutto comincia con un bravo insegnante

Commovente questo video che ha fatto il giro del web...

Credo sia il sogno di ogni maestro

e anche il mio :-)


Attività per Halloween- inglese Halloween song

Ciao teachers!

Si avvicina Halloween.... sì festa anglosassone.... festa che non ha nulla a che fare con le nostre tradizioni.... festa che bla bla bla.

Accendete la tv e provate a dirmi che da oggi al 1° Novembre non troverete nulla su pipistrelli, fantasmi o quant'altro.

            Ai bambini importa poco... c'è Halloween-Halloween è una festa = Oggi si festeggia!!!

Per chi insegna inglese nelle scuole, invece, Halloween è una parte relativamente importante del lavoro da fare: disegni da colorare, nomi dei vari ghosts and witches da imparare, ragnatele da appendere dappertutto e via dicendo.

Quando ho insegnato inglese in una quarta ho fatto ascoltare (e magari anche vedere con una LIM con collegamento ad internet) questa canzoncina di Halloween che ho trovato su Youtube:



Nella descrizione sotto al video troverete anche il testo della canzone, ovviamente in inglese. (ma la potete tranquillamente tradurre con google traduttore se avete difficoltà o dubbi!  basta fare copia e incolla)

é una canzone un po' lunga e con molte parole sconosciute ai bambini ma, oltre ad essere davvero carina e orecchiabile, è molto LENTA, quindi è più facile da tradurre insieme.

Si potrebbe fargliela ascoltare, magari con il testo e la traduzione sotto mano, oppure semplicemente come ASCOLTO E TROVA le parole che hai già imparato:

      QUANDO SENTITE LA PAROLA HALLOWEEN FATE LA FACCIA DA MONSTER!!

e giochi del genere, per abituarli a individuare elementi singoli all'interno delle frasi.

Trovate la canzone cliccando su questo indirizzo : http://www.youtube.com/watch?v=JsyEX9iIN-I

Se vi può interessare, ho creato alcune schede didattiche e attività da fare per inglese, per la festa di Halloween, da SCARICARE LIBERAMENTE; ne ho create di più semplici e di più difficili quindi vanno bene dai bimbi della prima a quelli della quinta. Le potete trovare cliccando qui.

See you soon!

Teacher Maia

venerdì 11 ottobre 2013

Un sorriso a scuola...

<< Ma che lavoro fai?>>
<< Ehm, sono una maestra>>
<< Ah sì? Che bello, lavori con i bambini! Eh sì, deve essere un lavoro che ti dà tante soddisfazioni vero?>>
<< Sì, sì tante; ti tiene giovane sicuramente!>>

Soddisfazioni, ti tiene giovane, uno dei lavori più belli...

Allora perchè, quando entri nelle scuole,
ti assale quella tristezza
nel vedere le facce di chi,
dopo anni, ha perso l'entusiasmo forse mai avuto,
di quelli che hanno scelto questo mestiere
non tanto per quello che ti si richiede di fare
ma per il NON-TROPPO-TEMPO occupato lontano da figli/casa.

Tutti sappiamo quanto il sorriso faccia bene,
non solo psicologicamente parlando,
ma anche per la salute.

E perchè allora non lo usiamo di più!!??

Ma come è possibile che annoiamo i bambini
e noi stessi con lezioni lunghissime e, scusate il termine, 
PALLOSISSIME??

ore 14. Piena digestione. Pennichella post-pranzo in agguato.
"Allora forza, silenzio.
Prendete il libro e leggiamo.
Allora Giulia leggi:
Sì maestra: A come Albero
B come Bici
C come.....
M come..."
M come Ma basta!!! Ma tanto vale che 
faccio contare le pecore e metto su Brahms
E si dorme fino alle 4 e mezza!

Mi viene sonno a me in cattedra,
figurati a LORO!

E menomale che dobbiamo far nascere 
il desiderio di conoscenza e la voglia di imparare!

Sì certo,
facendo addormentare tutti può essere
una nuova tecnica.

Ormai nelle classi non si ride più
o
se ridi, sei per forza ripreso.

Non si ride più con i bambini,
non si ride più con i colleghi...
tutto si trasforma in una nebbia di 
noia e tristezza...

E poi lamentiamoci che i bambini:
-non ascoltano
-sono distratti
-non sono interessati
-fanno altro durante la lezione

E ci credo!Farei anche io dell'altro!

Sfoderiamo il nostro migliore sorriso;

Sì, anche se avresti voglia di strangolare 
quel babanetto in ultima fila che controlla di avere la carta 
del sayan di 5° livello di Goku

Cerchiamo di portare la nostra voglia di fare
e il nostro entusiasmo nel cuore dei bambini

Facciamoli ridere a crepapelle
Ridiamo tutti insieme dell'obrorio di disegno che
ci è uscito alla lavagna quando tentavamo di disegnare
una casetta

(Così anche Luigi che disegna malissimo
si sentirà meno solo:-))

Portiamo un sorriso ai colleghi
Sì, anche a quella arpia che non puoi vedere

Ritroviamo quel bambino spensierato che ancora c'è in noi
da qualche parte...

Solo così, possiamo davvero incontrarCI con i nostri 
piccoli pulcini: noi con loro

e loro con noi.

domenica 6 ottobre 2013

Schede didattiche e attività- Storia Classe 3°

Ciao a tutti!

Schede didattiche- Storia classe 3°

In queste schede ho fatto un percorso per accompagnare i bambini dalla storia personale all'uso delle fonti storiche, per arrivare al lavoro dello storico e ai suoi collaboratori.
Sono numerate dall'1 in poi secondo l'ordine in cui dovrebbero essere presentate.

Clicca qui per scaricarle liberamente!

Per tutte le altre materie e classi clicca qui.




  Fatemi sapere se vi sono state utili
o se avete suggerimenti o critiche!
Sono tutte accolte! :-)

Teacher Maia

sabato 5 ottobre 2013

Schede didattiche- attività Geografia classe 3°

Ciao a tutti!

Cliccando qui potrete scaricare le schede che ho creato per gli alunni di 3° per Geografia.

Per altre schede di altre classi e materie clicca qui.

Pian piano inserirò degli aggiornamenti!

Spero vi possano tornare utili, magari come esercitazioni o verifiche,
o semplicemente come schemi per il ripasso/recupero.

Teacher Maia


Schede didattiche- inglese HALLOWEEN- classe prima/seconda e quarta/quinta

Hello everyone!!

Oggi schede e attività per HALLOWEEN!

clicca qui per scaricarle liberamente.

Per tutte le altre schede didattiche per tutte le materie-scuola primaria clicca qui!

Spero vi possano essere utili e fatemi sapere se c'è qualcosa che non va o se avete suggerimenti o richieste!




per scaricare clicca qui.

Teacher Maia

martedì 1 ottobre 2013

Sostegno- idee per lavorare sulle autonomie e sull'attenzione e concentrazione

Ciao a tutti!

Oggi parliamo di sostegno!

In questo video vi racconto il lavoro che ho  messo in pratica con l'alunno che seguivo, finalizzato al:

- mantenimento dell'attenzione e della concentrazione su un compito,
anche se questo era costituito da più sotto-compiti.

- sviluppare l'autonomia nell'agire quotidiano al di fuori del contesto scolastico
(uso dei soldi, svolgere una consegna tipo "prendi solo il riso con la scatola blu e nient'altro").

- Conoscere i segnali stradali e il comportamento da tenere di fronte ad essi: fermati, 
guarda se passano macchine, attraversa sulle strisce, attraversa quando è verde...

Tutto il lavoro, durato l'interno anno scolastico, era articolato in:  

-Uscite per la città per conoscere le vie,
i luoghi, svolgere semplici compiti,
come comprare il giornale, il pane...






- Lavoro al pomeriggio nell'auletta sotto forma di "role play":
io ero la cassiera e l'alunno faceva la spesa;
io ero la cliente del bar e l'alunno doveva portarmi quello
che chiedevo.

Spero di essere riuscita a spiegare tutto in maniera completa.
Fatemi sapere cosa ne pensate!
e soprattutto condividete anche voi se avete fatto esperienze simili!

A presto 

Teacher Maia.

lunedì 30 settembre 2013

Schede didattiche Storia classe 5°- Antica Grecia scuola primaria

Ciao a tutti!!

Spero vi possano essere utili queste schede riassuntive e di confronto di Storia per la classe 5° che potete scaricare qui.

Per scaricare liberamente altre schede per altre classi o materie clicca qui.

In una ho cercato di ricreare una scheda di riassunto, molto semplice e schematizzata, delle principali differenze tra le due città-stato, usando anche disegni per aiutare chi è più in difficoltà.
Pian piano cercherò di creare schede per tutto il programma di storia.





Nelle altre invece troverete degli esercizi e giochi per ripassare le forme di governo e l'organizzazione politica e sociale di Sparta e Atene.




clicca qui per scaricare le schede.

Fatemi sapere cosa ne pensate!

Alla prossima

Teacher Maia

domenica 29 settembre 2013

BASSOTTONE NUMERONE

Ciao a tutti!!

Volevo condividere con voi la mia "perla"....

Il BASSOTTONE NUMERONE!





Io l'ho usato per l'insegnamento dei numeri fino a 10/ 20 in inglese ma può tranquillamente essere usato per matematica con i pulcini di prima, magari completato un po' alla volta ogni settimana, oppure fatto tutto alla fine come ripassone!

é tanto carino perchè alla fine viene un bassotto lunghissimo!

Ad ogni bambino va consegnato un rettangolino e l'insegnante decide quale numero assegnare ( così possiamo dare i numeri più piccoli a chi ha più difficoltà), ma ognuno può scegliere liberamente cosa disegnare all'interno: palloni, soldati, fiori, cuori....
Si attaccano poi alla parete,
prima la testa, poi il corpo, e alla fine le zampine e la coda.

Per scaricare le schede da fotocopiare clicca qui.


Mi dispiace che non si veda bene nella foto 
ma questo è il risultato finale!

Se avete avuto idee simili (bruchi, treni ecc.) 
fatemi sapere!

A presto!

Teachermaia

mercoledì 25 settembre 2013

Schede didattiche- prerequisiti classe prima/sostegno

Ciao a tutti!

Se cliccate qui potete scaricare liberamente alcune schede didattiche che ho creato durante i miei "maneggiamenti" al pc;

Beh, 
nulla a che vedere con quelle di lannaronca.it
e tanti altri
ma ci provo!:-)

spero possano esservi utili!


Ne sto facendo delle altre e pian pianino le metterò tutte
sul blog; per scaricarle liberamente clicca qui:tutte le classi e materie

Il fatto è che io, generalmente, preferisco creare schede ad hoc 
per la situazione-contesto classe-alunno in cui mi trovo, invece di
cercarle sui libri.
Molte volte siamo costretti a modificare alcune spiegazioni
per farle ben combaciare con schede che sembrano
voler portare il vostro discorso da qualche altra parte...
VI è MAI CAPITATO??

E poi con il sostegno tante volte è difficile trovare schede giuste giuste per le abilità-difficoltà dei nostri pulcini: facciamo prima a farle noi stessi che a cercarle!

Fatemi sapere cosa ne pensate!
Si accettano critiche negative e positive!! Sono qui per migliorare!  :-)
A presto!


p.s. LA GIRAFFA è TROPPO COMICA!
:-)
 




domenica 22 settembre 2013

Disturbi dello spettro autistico: le buone prassi per l’integrazione scolastica

Relazione convegno del 21-09-2013

Disturbi dello spettro autistico: le buone prassi per l’integrazione scolastica




Il convegno di questa giornata, cha ha visto la partecipazione di numerose figure che, per differenti ragioni e scopi, ruotano attorno alle persone che convivono con l’autismo: insegnanti di sostegno, psicopedagogisti, genitori, neuropsichiatri...

L’incontro, il terzo del suo genere, è stato ben organizzato dall’associazione “Alleanze per l’Autismo” -sito web alleanze per l'autismo- : progetto nato nel 2004 dai coniugi Grimaldi, genitori di Pietro, ragazzo autistico che ci ha accompagnato nella giornata di oggi. L’associazione si rivolge ai genitori e alle famiglie di bambini/ragazzi autistici, sia come “sostegno morale/psicologico”, sia come aiuto in tutto ciò che concerne pratiche, burocrazia, e consigli per terapie, interventi e indicazioni sul territorio.
Inoltre l’associazione si occupa della formazione di docenti e figure specializzate, organizzando incontri come quello odierno, oltre a promuovere anche la rete di rapporti necessaria alla coordinazione dei vari interventi sul territorio.

L’incontro inizia con un accenno doveroso ad uno degli articoli fondamentali della Costituzione italiana:

art.3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.


Il primo intervento, che mira a fornire una conoscenza preliminare riguardo ai disturbi dello spettro autistico in un’ottica divulgativa e non specialistica, è ad opera del Dott. Maurizio Cremonte, Neuropsichiatria infantile all’Ospedale Arrigo di Alessandria.
Il Dott. Cremonte presenta la nuova definizione diagnostica che, nel nuovo DSM V sotto la dicitura “Disturbo dello spettro autistico”, ha sostituito le vecchie definizioni ormai non più valide, come la “Sindrome da alterazione globale dello sviluppo psicologico” dell’ICD-10.
Con la nuova definizione del DSM V è sparita la dicitura di Sindrome da Asperger, considerata dal nuovo manuale una forma di disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento, ricordando la differenza tra:
S. di Asperger: deficit simili all’autismo classico ma assenza di ritardo cognitivo e buona padronanza linguistica.
Autismo classico: sindrome comportamentale, ad eziologia sconosciuta, causata da uno sviluppo biologico determinato (quindi BASTA all’idea delle MADRI FRIGORIFERO!), con difficoltà rilevabili entro i 3 anni negli ambiti di:
-comunicazione/linguaggio
-interazioni sociali
-interessi ristretti
Queste difficoltà devono influenzare negativamente la quotidianità, altrimenti non si parlerebbe di patologia.


Le statistiche che il Dott. Cremonte ci presenta sulla diffusione dell’autismo vedono:
  • autismo classico: 2.5 su 1000 casi;
  • disturbi dello spettro autistico (ASD-autistic spectrum disorders) 9 su 1000;
facendo anche un parallelo con la casistica della sindrome di Down con 1 su 500-1000


Come ben sappiamo, l’autismo è più comune tra i maschi, con un rapporto di 4:1, ed è molto più probabile che , in una famiglia con il primo figlio autistico, possa nascere anche un secondo figlio con la stessa sindrome, visto la ricorrenza maggiore di +20 volte rispetto alle famiglie di controllo.
Il dottor Cremonte ci presenta anche un dato relativamente incoraggiante:
-il 25% dei bambini diagnosticati ASD, durante la loro vita cambiano diagnosi in ritardo cognitivo, iperattività ecc.
Dati statistici storici:
1975: 2 su 10000 casi di autismo
2011: 9 su 1000 di ASD
C’è un’epidemia di autismo?
Il dott. Cremonte risponde assolutamente no; la motivazione di questo aumento esponenziale sta nel progressivo miglioramento delle tecniche di diagnosi: prima i bambini autistici potevano essere diagnosticati con altri disturbi. Inoltre, nel 1975, si diagnosticava esclusivamente come autismo classico (Kanner) e non come oggi con ASD.
L’autismo, non avendo un’eziologia chiara (è conseguente a problemi durante la gravidanza? Durante il parto? Problemi genetici?...), porta difficoltà anche ad inquadrare perfettamente gli ambiti/aree di vita che vengono intaccati, variabili(anche se entro certi limiti) da individuo a individuo; in generale però, si sono riscontrare tre grosse aree di difficoltà, alle quali la teoria della mente ha cercato di dare una spiegazione:
-carenza di una coerenza centrale: i soggetti autistici, anche presentando buonissime capacità percettive (in alcuni casi anche straordinarie- l’esempio di un ragazzo che riusciva a riconoscere solo dal gusto se una lattina di coca cola era stata prodotta in uno stabilimento italiano oppure in un altro-), presentano notevoli difficoltà nel ricostruire un’esperienza unitaria- una visione globale- da tutti gli stimoli che percepiscono
-assenza o forti carenze nella strutturazione di una teoria della mente, ovvero capire che ogni persona possiede stati mentali, diversi dai propri: prospettive differenti, emozioni diverse, idee, desideri ecc.
-deficit nelle funzioni esecutive: attenzione, metacognizione, gioco simbolico e sociale.
In mezzo a questo discorso teorico di inquadramento della sindrome, il Dott. Cremonte ci ricorda che, tutti i comportamenti problema che gli autistici mostrano sono semplicemente delle diverse modalità di comunicazione di situazioni difficoltose.
Comorbidità, ovvero altre patologie che spesso accompagnano l’autismo:
  • ritardo mentale 45-60%
  • anomalie cromosomiche
  • adhd
  • epilessia 10-25%
  • disturbi sensoriali
  • Sindrome di Tourette
  • Depressione
  • Doc- disturbo ossessivo compulsivo


Per fornire un’idea generale a coloro che, come noi insegnanti, hanno poco a che fare con il momento della diagnosi, ci vengono presentati i principali test/metodi diagnostici utilizzati per l’autismo: CARS e ADOS, che sono i primi ad essere somministrati, passando poi a ADI/ABC/PEP3… ricordandoci che, come prima cosa da fare quando noi insegnanti abbiamo un sospetto su qualche alunno- qualsiasi genere di sospetto, non solo di autismo- dobbiamo PER PRIMA COSA consigliare ai genitori una visita dal PEDIATRA di famiglia, NON psicologi, psichiatri ecc.
Prima di passare a discorsi più burocratico-normativi, il dottore ci presenta una breve carrellata delle principali tecniche/terapie utilizzate dopo che l’autismo è stato diagnosticato, indicando anche quali, secondo la comunità scientifica, sono le più o meno efficaci (ricordando comunque che ogni intervento deve essere sempre calibrato sul singolo individuo, che non esistono cure per l’autismo e che quindi queste tecniche possono migliorare molto alcune situazioni ma non cancellare la patologia):
-CAA, comunicazione aumentativa-alternativa, è molto valida in presenza di forti carenze comunicative;
-CF, comunicazione facilitata, non così valida;
-ABA, efficace ma molto dispendiosa in termini di tempo e denaro;
-TEACCH, valida e meno dispendiosa della precedente;
-CBT, terapia cognitivo-comportamentale;
-musicoterapia, non c’è un’efficacia riscontrabile;
-dieta selettiva, valida come in tutte le persone, quindi solo se ci sono allergie o intolleranze;


Riguardo alla precocità dell’intervento, riconosciuta a livello internazionale, non ci sono dei veri riscontri che dicano che iniziare prima con le terapie è meglio; in ogni caso è la linea seguita e consigliata da tutti.
Normativa
Come ultima parte dell’intervento, il dott. Cremonte ci presenta la normativa a riguardo, partendo dall’Accordo Stato Regioni del 22/11/12 e dalle nuove linee guida nazionali e indirizzi regionali sull’autismo.
Le linee guida seguite dagli esperti, ci ricorda il dott. Cremonte, non sono da seguire in maniera rigida: sono semplicemente indicazioni, basate su ricerche/prassi a livello internazionale e quindi validate, ma che possono essere seguite oppure no, modificate a seconda delle necessità, in modo da adeguare gli interventi ai diversi soggetti.


Il secondo intervento della mattinata è ad opera della dott.ssa Francesca Brunero, psicologa ed educatrice ASL 1(CN)
La dott.ssa ci presenta il lavoro messo a punto, in collaborazione con il CSP di Torino: una piattaforma online, accessibile da terapisti, insegnanti e genitori tramite una password e username, dove ritrovare l’insieme di attività e obiettivi già svolti e superati, ancora da svolgere ecc.
Tutto questo è volto alla tanto sperata e ricercata condivisione degli intenti e dei lavori tra operatori, scuola e famiglia, per aiutare a creare davvero una continuità progettuale tra i diversi contesti di vita del bambino.
Il progetto è chiamato TOUCH FOR AUTISM, e comprende un sito web ed un’applicazione per tablet- TOOLS FOR AUTISM- scaricabile su sistema android (es. tablet samsung) dal play store.
Per ogni attività viene indicato:
-la parte svolta e quella da svolgere;
-obiettivi;
-prerequisiti;
-materiali necessari;
-autonomia richiesta;
-livello:facile,medio,difficile e indicazioni su come aumentare il livello della stessa attività.


Questo interessantissimo progetto ha una pagina web di riferimento: clicca qui.


Prima di passare agli interventi pomeridiani, assistiamo alle attività che il gruppo della dott.ssa Terzuolo -educatrice Centro autismo e sindrome di Asperger- di Mondovì (CN) hanno messo in atto tra scuola, casa e laboratorio.sito web del Centro
I loro lavori prendono spunto nella strutturazione delle attività dal programma TEACCH, e si propongono diversi obiettivi, come ad esempio aumentare la capacità di generalizzare l’attenzione al compito, attraverso attività di:classificazione, seriazione, costruzione ecc. prima eseguite individualmente e successivamente con il piccolo gruppo.
Il gruppo di lavoro si è avvalso anche di storie sociali, ovvero piccoli libri dove spiegare il perché di tante regole, a volte assurde, che ci circondano( perché si fa l’albero di Natale…), e anche del video-modeling: brevi filmati, creati con la partecipazione di tutta la classe, per insegnare varie attività di autonomia e vita quotidiana: lavarsi i denti, preparare i quaderni ecc. è interessante la modalità con la quale sono stati girati questi video: non si vede il bambino intero che si lava le mani ma, adeguando la prospettiva da “dietro” al bambino, sembra che sia la stessa telecamera=cioèil bambino che vede il filmato ad eseguire quel determinato comportamento. Tutto il lavoro ci è stato presentato attraverso immagini e video davvero molto interessanti.


Dopo il break per il pranzo, il pomeriggio ha visto gli interventi di cinque insegnanti che hanno voluto condividere con noi le “buone prassi” che hanno messo in pratica durante la loro esperienza con alunni autistici: i tre insegnanti di Pietro, dalla scuola dell’infanzia alla scuola media, hanno ripercorso tutto il lavoro scolastico svolto insieme a lui attraverso foto e filmati commoventi, soprattutto per loro!
L’insegnante della scuola dell’infanzia di Nicolò ci ha presentato il suo lavoro e la sua esperienza con la CAA.
L’insegnante del liceo delle Scienze Sociali, che porta l’esperienza con Lorenzo, ragazzo autistico inserito nella scuola secondaria superiore, ci mostra come ha lavorato, sempre con il supporto delle immagini PCS per la comunicazione aumentativa-alternativa, per permettere al ragazzo di acquisire le autonomie legate alla quotidianità..
Tutti i lavori di questi insegnanti sono stati presentati attraverso immagini, video e presentazioni che, davvero, ci hanno fatto capire concretamente come si è svolto il loro lavoro.


Il convegno, sia dalla parte della sottoscritta ma anche da parte di tutti i partecipanti, è stato davvero apprezzato per la sua organizzazione, l’utilità e per la possibilità di vedere quanta buona volontà sia presente tra gli insegnanti di scuola di lavorare in questo senso, anche a discapito di coperte troppo corte per tutti.
Si ringrazia davvero l’Associazione Alleanze per l’Autismo per l’interessante giornata.


Teachermaia